Abbiamo provato il foil elettrico e..
Gli e-foil stanno conquistando il mondo, e settimana scorsa sono arrivati anche a Zocco Beach. “e-” sta per elettrico, rispetto agli altri hydrofoil che vediamo spesso con i kitesurf, wingsurf o wake, questo è spinto da un motore elettrico.
La giovane Agnes, promoter di Waydoo, ci ha offerto la possibilità di vedere e testare questo sport che da qualche anno si vede principalmente nei social, ed in Italia in qualche resort di lusso.
Proviamo uno dei modelli base, con ali in carbonio e tavola in EPP, un polistirolo super resistente e leggerissimo. Must da 85cm (disponibile anche da 65cm), e batteria da 6000W, che garantisce un autonomia di oltre un'ora. Più piccola rispetto a quella che abbiamo sul Jetboard, ma non avendo resistenza dell'acqua, lo sforzo della tavola è nettamente inferiore e quindi non servono 10 o più Kw.
Proprio come il jet, si gestisce la tavola con un telecomando bluetooth, regolando la velocità e la spinta anche mentre si vola.
Le tavole, disponibili in EPP o carbonio, hanno un volume di circa 110L, ottime per i rider più pesanti.
Per Agnes è uno scherzo svolazzare sull'acqua, e la tavola silenziosissima da ancor di più un senso di leggerezza.
Si parte comunque da sdaiati, e ci si alza con un movimento simile al “take off” che si fa con il surf da onda. La tavola resta stabilissima, soprattutto grazie al fatto che è possibile modificare la spinta dell'elica mentre ci si muove (a differenza dei Jetboard dove si può solo gestire la velocità, ma la spinta boost va impostata prima).
< Ok, bello bello.. ma quanto fa? >
So già che stai pensando a questo fin dall'inizio. Nonostante la batteria aggiunge un bel peso alla tavola, questo foil elettrico sfiora i 50km/h… in un minuto scarso si potrebbe raggiungere l'Isola Polvese!
Pro e Contro
Pro possiamo considerare tutto. E' leggero, materiale resistente, autonomia altissima (generalmente durano la metà del tempo), è facilissimo da installare e soprattutto è silenzioso. Rispetto ad altre tavole elettriche, non si percepisce per niente il rumore del motore, quindi anche per l'ambiente non abbiamo nemmeno l'inquinamento acustico. Ultimo dettaglio a favore è il prezzo. Se i jetboard partono da circa 10mila euro, un foil elettrico costa molto di più.. questa tavola in EPP invece, ti permette di avere le stesse prestazioni delle rivali in carbonio, ma con un prezzo decisamente più basso.
Contro… beh, contro non ha praticamente nulla, se non che il Lago Trasimeno, essendo molto basso, limita tantissimo l'utilizzo di questa tavola e richiede tanta attenzione su dove praticare e-foil.
Rispetto al Jetboard, è un altro sport, ma ci sono tanti punti in comune. Finché non si solleva la tavola (con pump o aumentando la velocità) sembra di andare con il jet, ovviamente con un altro ritmo.. quando il foil inizia ad uscire fuori i primi centimetri, bisogna bilanciare tutto il peso per mantenere orizzontale la tavola. In condizioni di lago mosso, la corrente sulle ali si fa sentire, ma sul piatto non ha rivali.
Ancora non fa parte delle nostre attività, ma continuate a seguire il blog e le pagine Facebook ed Instagram di Trasimeno Outdoor, per scoprire quando sarà il prossimo test day. Grazie Agnes e Waydoo per questa adrenalinica giornata!